La vaginoplastica tramite inversione peniena è una delle tecniche chirurgiche genitali più comuni. Il suo obiettivo è ottenere una vagina anatomica, estetica e funzionale, con una profondità tale da permettere di avere rapporti sessuali completi.
Vaginoplastica tramite inversione peniena
Che cos’è la vaginoplastica tramite inversione peniena?
Si tratta di una tecnica chirurgica di vaginoplastica per persone trans che permette di creare una vagina con una profondità variabile a seconda della paziente e in funzione di tre fattori: la dimensione del pene, l’elasticità della pelle e l’altezza della persona. Inoltre, il team di IM GENDER utilizza un innesto di pelle scrotale per aumentare la profondità vaginale; per questo motivo, la quantità e il tipo di tessuto scrotale sono elementi importanti per determinare la profondità finale della vagina.
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L'intervento chirurgico di vaginoplastica tramite inversione peniena
La vaginoplastica tramite inversione peniena richiede un ricovero minimo di una settimana, affinché lo staff medico possa monitorare con maggiore precisione l’evoluzione della paziente.
L’intervento dura generalmente tra le 3 e le 5 ore, a cui si aggiungono i tempi di preanestesia, preparazione della paziente e recupero immediato dopo la chirurgia.
Questa chirurgia viene sempre eseguita in anestesia generale, salvo casi eccezionali in cui si ricorre all’anestesia spinale.
L’intervento inizia con un’incisione lungo la linea mediana del pene, lasciando esposti i corpi cavernosi e il peduncolo vascolo-nervoso. Una parte del glande viene utilizzata per formare il clitoride, mentre la maggior parte della pelle del pene viene riposizionata per creare le pareti vaginali. Il resto degli elementi penieni, come i corpi cavernosi (responsabili dell’erezione) e parte dell’uretra vengono invece rimossi.
L’uretra (o condotto urinario) viene accorciata e riposizionata nella sua nuova posizione anatomica, appena sopra la nuova apertura vaginale o introito. L’eccesso di tessuto erettile attorno all’uretra viene in parte rimosso per evitare che, durante l’eccitazione sessuale, le sue dimensioni possano aumentare e ostacolare la corretta apertura della vagina. Nei casi in cui è possibile, il team di IM GENDER utilizza parte dell’uretra per rivestire le piccole labbra e le pareti interne della vulva vaginale, donando così un aspetto rosato e mucoso, molto simile a quello di una vulva femminile.
I cordoni (o funicoli) spermatici vengono sezionati e i testicoli rimossi, mentre la pelle dello scroto che li avvolge e la pelle delle aree circostanti viene utilizzata per formare le grandi e piccole labbra. In alcuni casi, lo scroto in eccesso viene impiegato per creare un tubo cutaneo che si aggiunge alla porzione finale del pene, al fine di aumentare la profondità vaginale di alcuni centimetri. Lo spazio anatomico in cui verrà posizionata la vagina si trova tra la vescica urinaria e il retto (la parte finale dell’intestino crasso). Questa è la fase tecnicamente più complessa dell’intervento.
Una volta creato lo spazio in cui sarà collocata la vagina, la pelle peniena, precedentemente invertita, viene posizionata, formando così le pareti vaginali. La profondità vaginale varia da paziente a paziente e dipende da diversi fattori, tra cui la quantità di pelle peniena disponibile (che a sua volta dipenderà dalle dimensioni iniziali del pene e dalla quantità di pelle scrotale utilizzabile come innesto) e la disposizione anatomica degli organi interni. Tuttavia, il team di IM GENDER cercherà sempre di fare in modo che la profondità non sia inferiore ai 15 centimetri. Una volta fissata la vagina, viene applicato un bendaggio speciale che mantiene la pelle invertita all’interno della cavità vaginale fino alla completa cicatrizzazione.
La fase successiva dell’intervento chirurgico consiste nella ricostruzione del clitoride. Questa viene eseguita utilizzando la porzione di glande precedentemente conservata, assieme ai suoi nervi e vasi sanguigni, con l’obiettivo di preservare la sensibilità erogena e la capacità di provare piacere sessuale. Il clitoride viene fissato al di sopra del meato uretrale e viene creato un cappuccio che lo ricoprirà. Questa parte dell’intervento può essere realizzata durante la stessa operazione o in un secondo momento; sarà il chirurgo a decidere in base al grado di infiammazione presente e ad altri fattori intraoperatori valutati durante la procedura.
La chirurgia di vaginoplastica tramite inversione peniena si conclude con la ricostruzione delle labbra vaginali: una parte della pelle dello scroto viene impiegata per formare le grandi labbra e, se è presente pelle in eccesso, è possibile creare due pieghe aggiuntive che simulano le piccole labbra e un cappuccio clitorideo. Nella maggior parte dei casi, l’intera procedura può essere eseguita in un unico tempo, ma in alcuni casi particolari, la chirurgia estetica vaginale viene rimandata a un secondo intervento. Al termine, vengono applicate bende compressive, per cui la paziente dovrà portare un catetere vescicale per circa 2 settimane.
Domande frequenti prima della vaginoplastica tramite inversione peniena
Chi può sottoporsi alla vaginoplastica tramite inversione peniena?
La tecnica dell’inversione peniena non è adatta a tutte le persone trans che desiderano sottoporsi a una vaginoplastica. Per poter eseguire una vaginoplastica tramite inversione peniena è necessario che il pene presenti dimensioni minime adeguate (deve misurare più di 12 centimetri distendendo la pelle e contando dalla radice fino alla punta del prepuzio) e che la pelle peniena sia di buona qualità. In ogni caso, sarà sempre il chirurgo a valutare tutte le circostanze, così come la storia clinica della persona e l’idoneità della tecnica da seguire nel suo caso specifico.
Potrò continuare la terapia ormonale?
Dovrai sospendere la terapia ormonale. Gran parte delle persone che si sottopongono a un intervento chirurgico come la vaginoplastica seguono una terapia a base di estrogeni e antiandrogeni. L’assunzione di estrogeni comporta un rischio maggiore di trombosi venosa profonda durante l’operazione, ed è per questa ragione che va interrotta circa un mese prima dell’intervento. Per quanto riguarda gli antiandrogeni, come Androcur o Decapeptyl, l’esperienza clinica dimostra che non è necessario sospenderne l’assunzione prima dell’intervento; la sospensione completa avverrà una o due settimane dopo la vaginoplastica. È IMPRESCINDIBILE FISSARE UN APPUNTAMENTO CON IL PROPRIO ENDOCRINOLOGO prima e dopo l’intervento di vaginoplastica tramite inversione peniena e seguire scrupolosamente le sue indicazioni.
È necessario il ricovero per l’intervento di vaginoplastica tramite inversione peniena?
Sì. Il ricovero avviene il giorno prima dell’intervento presso IM CLINIC. Nel corso di questa giornata verranno realizzati tutti i controlli necessari, oltre a una pulizia dell’intestino tramite l’assunzione di lassativi e antibiotici. Questa pulizia è indispensabile data la prossimità tra l’intestino e la neovagina.
Domande frequenti sul post-operatorio della vaginoplastica tramite inversione peniena
Quanto tempo dovrò rimanere ricoverata?
Il ricovero dura generalmente 7 giorni. Durante le visite post-operatorie, il team di IM GENDER seguirà un protocollo di supervisione completo, verificando i segni vitali, reintroducendo gradualmente l’alimentazione, gestendo adeguatamente il dolore mediante rotazione degli analgesici, incoraggiando la deambulazione precoce e somministrando antibiotici per via orale.
L’ultimo giorno di ricovero verrà eseguita la prima dilatazione della vagina seguendo un protocollo standardizzato e sotto la supervisione del medico, che ti spiegherà tutti i passi da seguire e le cure necessarie, affinché tu possa realizzare autonomamente a casa le dilatazioni raccomandate. Il personale infermieristico di IM GENDER ti consegnerà una guida per le cure post-operatorie e un kit con tutto il necessario per le dilatazioni. Ti verranno inoltre forniti un indirizzo e-mail di follow-up e le date degli appuntamenti successivi con il chirurgo. Lo staff medico ti indicherà le modalità corrette di follow-up post-operatorio.
Quando potrò tornare a casa dopo l’intervento di vaginoplastica tramite inversione peniena?
Il catetere vescicale va tenuto fino al decimo giorno o finché l’infiammazione periuretrale non sia minima, per cui sarai dimessa pur portando ancora il catetere. Una volta a casa, dovrai realizzare le dilatazioni indicate e seguire il trattamento analgesico e antibiotico prescritto dal medico.
Inoltre, dovrai metterti in contatto con l’endocrinologo che supervisiona la tua terapia ormonale per riprenderla (dopo circa 4 settimane) e per adeguare il dosaggio. Non sarà più necessario assumere Androcur/Decapeptyl. È importante non modificare autonomamente il dosaggio della terapia ormonale, poiché questo potrebbe comportare rischi per la salute.
Quali sono i rischi nel post-operatorio della vaginoplastica tramite inversione peniena?
Come per qualsiasi intervento chirurgico, esistono sempre dei rischi. Un membro dello staff medico ti spiegherà come evitare possibili complicazioni e come agire nel caso in cui dovessero verificarsi. In caso di dubbi o anomalie dopo l’intervento, dovrai contattare immediatamente il tuo medico, affinché questi possa valutare la situazione e fornirti una soluzione. A tal fine, avrai a disposizione un numero di telefono attivo 24 ore su 24, oltre a un indirizzo e-mail di follow-up.
Potrò avere rapporti sessuali dopo la vaginoplastica tramite inversione peniena?
Dopo la vaginoplastica e il periodo di recupero, avrai una vagina funzionale, anatomica ed esteticamente simile a quella di qualsiasi altra donna. Questa vagina ti permetterà di avere una vita sessuale soddisfacente, senza cicatrici dolorose e con sufficiente sensibilità per percepire piacere durante i rapporti sessuali. È importante seguire tutte le raccomandazioni fornite dallo staff medico, come quelle relative alle dilatazioni e alle visite post-operatorie.
Dovrò recarmi a più visite mediche durante il post-operatorio della vaginoplastica tramite inversione peniena?
È molto importante non mancare a nessuna visita di controllo con i membri del team di IM Gender. Solo loro potranno valutare correttamente l’evoluzione clinica e il recupero post-operatorio. Di norma, una volta dimessa dall’ospedale, la paziente verrà convocata per la visita successiva, che avrà luogo più o meno a distanza di tre settimane dalla dimissione (un mese dopo l’intervento). I successivi controlli medici si realizzeranno, indicativamente, a distanza di tre mesi, sei mesi e un anno dall’intervento.
La paziente disporrà in qualsiasi momento di un numero di telefono di supporto durante il post-operatorio per risolvere qualsiasi dubbio che le possa sorgere, oltre a un servizio specializzato di fisioterapia, qualora lo desideri.
Risultati della vaginoplastica
È importante che tu conosca i risultati della vaginoplastica tramite inversione peniena realizzata dal team di IM GENDER. In questo modo potrai farti un’idea chiara di cosa aspettarti dalla tua chirurgia genitale di riaffermazione di genere.
CONSIGLI DOPO LA VAGINOPLASTICA
Dieta
Durante i primi 7 giorni dopo l’intervento di vaginoplastica dovrai seguire una dieta a base di cibi morbidi, come indicato dai professionisti che ti assistono.
Catetere vescicale
Dovrai portarlo per circa 14 giorni. Segui attentamente i consigli dello staff medico per evitare qualsiasi fastidio.
Guida post-operatoria
Ti verrà consegnata una guida post-operatoria con tutte le informazioni utili per un recupero completo, incluse le indicazioni sulle dilatazioni.
Non rimanere nel dubbio
Chiedi pure tutto ciò che non ti è chiaro riguardo alle dilatazioni e al decorso post-operatorio. Saremo lieti di aiutarti.
Tornare a fare sport
Dovrai evitare di fare attività fisica durante il primo mese. Successivamente, il tuo chirurgo ti indicherà come e quando riprendere a fare sport.
Visite post-operatorie
È fondamentale non mancare a nessuna visita di controllo dopo l’intervento, per garantire un buon recupero post-operatorio.
Team IMGENDER
Il nostro team vanta oltre 20 anni di esperienza, professionalità, ricerca e formazione, che garantiscono un’assistenza specializzata alle persone trans.
TESTIMONIANZE DEI NOSTRI PAZIENTI
Domande frequenti sulla vaginoplastica
In questa sezione potrai trovare le risposte ai dubbi più comuni sulla vaginoplastica tramite inversione peniena. Se hai qualsiasi altra domanda, non esitare a contattarci via e-mail, per telefono oppure tramite il modulo di contatto.
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