Famiglie

Il corpo in cui nasciamo non determina l’identità di genere di una persona. Non tutti rientrano nelle due categorie tradizionali, vale a dire uomo o donna. Esistono molte variabili, tra cui tratti fisici, genetici e soprattutto la percezione personale della propria identità e della propria espressione di genere, che danno origine a diverse possibilità.

L’identità di genere, l’orientamento sessuale o l’espressione di genere non sono sempre vincolati al sesso che ci è stato assegnato alla nascita.

ALCUNI CONCETTI

Identità di genere

L’identità di genere di una persona si riferisce alla consapevolezza di essere uomo, donna, entrambi o nessuna di queste categorie (identità transgender non binarie).

Orientamento sessuale

L’orientamento sessuale è l’attrazione romantica o sessuale che proviamo verso altre persone.

Espressione di genere

L’espressione di genere è il modo in cui ci presentiamo al mondo attraverso il nostro aspetto, il modo di vestirci, pettinarci, giocare, ecc.

IM GENDER

I/le nostri/e figli/e trans

Ci sono bambini/e e adolescenti che si identificano con un genere diverso da quello assegnato alla nascita. Chiedono che ci si rivolga a loro con un nome differente da quello di nascita e desiderano vestirsi o pettinarsi in linea con il genere in cui si riconoscono (bambini e bambine trans). Altri, invece, manifestano semplicemente comportamenti (espressione di genere) che rompono gli schemi mentali che ancora oggi abbiamo su come dovrebbe giocare, comportarsi o vestirsi un bambino o una bambina. Le identità transgender non binarie sono molto variegate e molte volte si sentono più a proprio agio riferendosi a sé stessɜ utilizzando un genere neutro: in questo caso si parla di “bambinɜ”.

Qualunque sia il caso, ciò che conta è rispettare l’identità di genere o l’espressione di genere dei propri figli. Rispettare non significa altro che amarli così come sono e accompagnarli in quel processo chiamato transizione, un percorso che, a seconda delle necessità di ognuno, si svilupperà in modi diversi.

La transizione è il percorso che questi bambini intraprendono per essere riconosciuti, in famiglia e nella società, como appartenenti al genere che sentono proprio, e non a quello assegnato loro al momento della nascita. Nella maggior parte dei casi, sono le famiglie e le persone più vicine a loro ad accompagnarli in questo percorso di transizione, imparando, tra le altre cose, a utilizzare il nome con cui si sentono identificati. La loro risposta emotiva dipenderà da molti fattori tra cui l’educazione, i valori, le credenze, ma anche dalle aspettative che la famiglia nutre nei loro confronti.

LE NECESSITÀ DEI/DELLE NOSTRI/E FIGLI/E

Familias no binarias

Qualunque siano le necessità riguardo al percorso da intraprendere, l’unica scelta valida è il rispetto per ciò di cui ogni persona e famiglia ha bisogno.

A seconda dell’età, delle circostanze personali e dell’ambiente circostante, le necessità possono essere diverse.

Durante l’infanzia 

Durante l’infanzia, le identità transgender non binarie, così come i bambini e le bambine trans, hanno bisogno soltanto di amore incondizionato e del sostegno delle loro famiglie, dell’ambiente circostante e della scuola.

Durante l’adolescenza

  • È possibile che desiderino o meno accedere a un trattamento endocrino.
  • Che richiedano o meno un accompagnamento psicologico.
  • Che sentano o meno la necessità di rendere visibile la propria identità di genere.
  • Che chiedano o meno di entrare in contatto con gruppi di auto-aiuto.
  • Che considerino più o meno importante la conservazione della propria fertilità.
  • Che desiderino o meno sottoporsi a interventi chirurgici.

Tutto ciò rientra pienamente in quello che potremmo considerare normalità.

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